Il rapporto con le piante è quanto di più complesso possa esistere, perché ognuna di loro ha un modo diverso di approcciarsi alla vita e potersi fare un’idea chiara fatta e finita spesso è un problema gigante. Tuttavia, non ci sono grossi rischi a cui andiamo incontro se impariamo almeno le regole base.
Cominciamo con l’orchidea, una pianta che ci regala dei fiori davvero fantastici ma che ha tanto da raccontarci su di sé a cominciare dalla capacità che abbiamo di capire come fare per avere sempre una pianta vivace, fiorita e sana. Ma non è tutto oro quel che luccica, perché spesso si commettono degli errori.
Mio compito sarà quello di guidarti verso una strada che ti permetterà di prenderti cura in modo adeguato dell’orchidea senza correre il rischio di fare qualcosa di inopportuno e cercando anche di migliorare la sua produttività, che spesso non è così scontata come si pensa. Ecco tutto quello che devi sapere.
Parliamo dell’orchidea: conosciamola meglio
Intanto, l’orchidea risulta essere uno dei fiori più commercializzati, sia perché è bella, sia perché è pratica, sia perché ha un prezzo davvero accessibile. Ma quello che davvero la rende così tanto amata e quindi tanto nota è il suo fascino legato ai fiori bellissimi e anche di mille colorazioni.
Oggigiorno, la trovi ovunque, perché i vivai la fanno crescere sufficientemente nelle serre per poi portarle nei vari punti di vendita. E ha una resistenza che è proprio delle più comuni varietà: infallibile e sicuramente affidabili sono le varietà phalaenopsis e cymbidium, che riescono a resistere alle nostre temperature mediterranee.
Ma quello che di solito può succedere è che purtroppo l’orchidea se non viene seguita a dovere, possa ad un certo punto dare problemi legati alla sua durata nel tempo. Infatti, è frequente che possa dare qualche segnale di appassimento perché non si conoscono alcuni aspetti specifici, per cui l’orchidea che è nota per avere una resistenza inaudita muoia troppo presto.
Fai attenzione a questi tre aspetti
Il trasporto dal negozio a casa è un elemento che devi attenzionare, perché, è vero che l’orchidea è incredibilmente resistente, ma allo stesso tempo bisogna capire che le correnti di aria troppo fredda o gli sbalzi di temperatura possano diventare deleteri. Va quindi protetta durante il trasporto, per evitare appunto un danno permanente.
L’orchidea inoltre è una pianta piuttosto statica. Ama il clima casalingo, specie se la metti in cucina, ti dà grandi soddisfazioni. Ma una cosa che spesso succede è che non si riconosce quando ha bisogno di essere spolverata. Esatto, foglie e fiori vanno delicatamente trattati con un po’ di pulizia, per rimuovere la polvere che si accumula, normalissimo se la pianta è tenuta all’interno senza possibilità di stare all’aperto dove magari il vento può intercedere alla rimozione della polvere stessa.
Infine ricordati che la luce è la sua migliore amica. Se vuoi un’orchidea che continui a farti sorridere e si mantenga viva e vegeta, mettila in luogo ben illuminato, poiché laddove c’è troppa ombra questa provoca il progressivo e anche rapido deterioramento dei fiori, a cui corrisponde anche la possibilità che non si sviluppino più nuovi steli o boccioli.
E l’acqua?
Al discorso irrigazione voglio dedicare uno spazio più approfondito. Perché, in realtà, l’orchidea si autoalimenta piuttosto autonomamente, nel senso che è substrato a fornire alle radici quello che serve all’orchidea. Non serve pertanto dare acqua ogni giorno, ma si può intervallare ogni 5 giorni, controllando però sempre il substrato per capire se sia troppo secco.
In alcuni casi, potrebbero rivelarsi particolarmente importante nebulizzare un po’ di acqua con lo spruzzino su foglie e fiori, in modo tale che ad un certo punto queste riprendano vita e colore. Ma bisogna sempre fare attenzione a non buttare acqua su queste parti che risultano molto sensibili in tal senso.
Proprio per il fatto che sono solo le radici che trasmettono l’acqua che serve all’intera pianta di orchidea, potrebbe essere importante organizzarsi con dare acqua a un sottovaso, da cui il terriccio attinge in base alle esigenze della pianta, quindi senza esagerare e dandole il giusto nutrimento, che le serve per essere sempre al meglio.
L’orchidea è la pianta giusta per te
Con questo voglioo dirti che se non hai tanto tempo da dedicare al giardinaggio, ma vuoi comunque una pianta che possa farti compagnia in casa e abbellirla, perché no, grazie ai suoi colori e alla sua robustezza, puntare sull’orchidea potrebbe essere un’ottima soluzione. Ma è comunque importante stare attenti a prendersene cura.
Non c’è bisogno di fare chissà che cosa, ma sicuramente un occhio di riguardo visto che la tieni in casa daglielo sempre. Importante è l’acqua ma senza esagerare e prova a rinvasare se ti accorgi che le radici della pianta magari mostrano un po’ di sofferenza. Così vedrai che l’orchidea saprà durare a lungo.