Perché si mette il succo di limone nella marmellata? Ecco la risposta

La marmellata… Una delizia per i golosi! Dolce e fruttata, la marmellata è ottima in accompagnamento a formaggi di vario tipo, pane e come ingrediente di crostate e altre tipologie di torte. Insomma, quando si parla di marmellata si parla di un alimento sfizioso, in grado di rendere la vita più dolce!

E’ possibile preparare la marmellata con l’impiego di numerose e differenti tipologie di agrumi. Alcuni esempi? Limoni, arance, mandarini e così via. Nel corso degli anni sono state prodotte con successo anche marmellate dal gusto particolare, fatte con bergamotto, in alcuni casi, e con cedro, in altri. Le hai mai provate?

Questo rende la marmellata un cibo versatile in cucina. E’ possibile preparare ottime marmellate fatte in casa, impiegando materie prime di qualità. Sempre più spesso, nella preparazione è prevista l’aggiunta di succo di limone. Proseguendo con la lettura potrai scoprire di più su questo trucco che renderà le tue marmellate buonissime!

La marmellata: cosa è?

La marmellata è un alimento che fa parte dei prodotti dolciari. Infatti, i due ingredienti cardine per la produzione delle marmellate sono gli agrumi di vario tipo e lo zucchero, con l’aggiunta, solitamente, di un agente gelificante, la pectina. E’ molto comune confondere i termini marmellata e confettura. Cerchiamo di capirne le differenze.

La marmellata, secondo le normative vigenti, rappresenta un prodotto alimentare zuccherino, a base esclusivamente di agrumi. La confettura, invece, si riferisce a quei prodotti dolciari che vedono protagoniste altre tipologie di frutta, come fragole, albicocche, pesche, fichi e così via. Confondere marmellate e confetture è un errore molto comune .

Spesso, durante la preparazione della marmellata, oltre agli agrumi, allo zucchero e alla pectina, è previsto anche l’impiego di succo di limone. Nei paragrafi successivi potrai andare più nel dettaglio e scoprire i motivi per cui esso viene utilizzato con successo per la produzione di ottime marmellate fatte in casa.

Le proprietà nutrizionali della marmellata

I processi di preparazione delle marmellate sono di vario tipo. In base ad essi, possono essere ottenute marmellate differenti. La classica marmellata è preparata con scorze e polpa di agrumi. Nel corso degli anni hanno riscosso successo le marmellate a basso contenuto di zuccheri e senza zuccheri aggiunti. Come è possibile?

Mediante l’impiego di dolcificanti naturali come il succo di mela, in grado di mantenere più bassa la concentrazione di zuccheri totali. Infine, molto interessanti sono le marmellate definite “extra”, ovvero contenenti percentuali di agrumi almeno superiori al 45%. Questa caratteristica è in grado di renderle più ricche e saporite, essendo il gusto di frutta più intenso.

Le calorie fornite dalla marmellata, in dosi di 100 grammi, sarebbero indicativamente stimate intorno a valori di 200 kcal, in media. La maggiore concentrazione di macronutrienti è quella dei carboidrati, essendo la marmellata ricca in zuccheri, propri della frutta e aggiunti. Si citano anche relativamente esigue quantità di fibre e di vitamina C.

Perché si utilizza il succo di limone per fare la marmellata?

IL succo di limone risulta essere un ingrediente di base nella preparazione delle marmellate fatte in casa. In effetti, il suo contenuto in acido citrico svolgerebbe un ruolo attivo nel processo di gelificazione, in presenza di pectina. Questo meccanismo sarebbe possibile in quanto l’acido citrico, in quanto acido, abbasserebbe il pH della preparazione.

Un abbassamento del pH si traduce nella creazione di condizioni ideali per promuovere l’azione gelificante della pectina, una molecola presente naturalmente nella frutta. E’ proprio la presenza di acidità che stimolerebbe l’addensamento della pectina. In assenza di succo di limone, quindi, le marmellate potrebbero risultare troppo liquide e slegate .

Un altro motivo valido per impiegare il succo di limone nella preparazione della marmellata è rappresentato dal fatto che migliorerebbe la conservazione, fungendo da coadiuvante per inibire la crescita di muffa o batteri. Questo potrebbe evitare di dover aggiungere conservanti artificiali. Infine, il succo di limone eviterebbe la cristallizzazione dello zucchero, migliorando la consistenza della marmellata.

In conclusione

In conclusione, la marmellata sta ad indicare quei prodotti dolciari a base esclusivamente di agrumi (come arance, mandarini, limoni, bergamotti, cedri e così via) e zucchero, in presenza di un gelificante come la pectina naturale. Il termine “marmellata” viene comunemente ed erroneamente utilizzato per indicare le confetture a base di qualsiasi tipo di frutta.

Spesso, nella preparazione delle marmellate, è consigliato l’utilizzo del succo di limone. Questo, per la presenza di acido citrico al suo interno, permetterebbe di abbassare il pH dell’ambiente e favorire l’attivazione della pectina, promuovendo lo sviluppo di una consistenza densa. Inoltre, fungerebbe da conservante naturale, riducendo lo sviluppo di microrganismi.

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